Essere Umani - Otto titoli accessibili per la stagione 2025/2026 del Teatro Stabile di Torino
Condividiamo con piacere il comunicato del Teatro Stabile di Torino: la nuova stagione inizierà il 21 ottobre 2025 e saranno ben 8 gli spettacoli resi accessibili
L’accessibilità rientra tra le priorità strategiche del Teatro Stabile di Torino dal 2021. Crediamo che il teatro debba essere un luogo accogliente e stimolante, dove le persone possano sentirsi a proprio agio, un’esperienza condivisa capace di favorire creatività, dialogo e riflessione.
Seguendo il principio del design for all, ogni anno proponiamo una programmazione strutturata e continuativa di titoli accessibili all’interno del nostro cartellone. Produciamo contenuti di supporto e di approfondimento, organizziamo esperienze di avvicinamento e, grazie anche all’impiego di nuove tecnologie, rendiamo l’esperienza teatrale accessibile e fruibile.
• Soprattitoli in italiano e in italiano accessibile con descrizione dei suoni, attraverso l’uso di smartglasses, tablet o smartphone, forniti dal teatro
• Audiointroduzione trasmessa in sala all’inizio di ogni recita accessibile
• Audiodescrizione in cuffia, fruibile attraverso smartphone, forniti dal teatro
• Tour descrittivi e tattili sul palcoscenico per cogliere gli elementi scenografici, comprenderne la dimensione e l’organizzazione e condividere l’esperienza con gli artisti
• Sul sito web (predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader e con funzioni accessibili) e sulla App del TST, disponibili la scheda di sala accessibile e il video di approfondimento in LIS con audio e sottotitoli.
Essere umani è il titolo della 70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino.
Ogni sera il teatro tenta di farsi carne, verità, respiro. Sul palcoscenico la finzione si traveste da vita e ogni battuta, ogni gesto, ogni maschera cerca di avvicinarsi a quel ancestrale mistero: cosa significa essere umani?
Inauguriamo la stagione accessibile con lo spettacolo di apertura, il testo capolavoro di William Shakespeare: Amleto, personaggio che è diventato nel tempo un’icona forte e carismatica, simbolo del teatro stesso. La messa in scena è affidata al regista residente Leonardo Lidi che lo interpreta con un linguaggio visivo moderno ed essenziale.
Si prosegue con Anna Cappelli, la storia di una timida dattilografa che sogna l’amore, una black comedy tra ossessione e solitudine. Uno spettacolo che si interroga sul ruolo della donna nel tempo.
Si passa ad un grande classico di Anton Čechov, Il gabbiano, questa volta firmato dal regista Filippo Dini e con in scena anche la celebre Giuliana De Sio. Un’opera profonda e sfaccettata, una carrellata di amori sbagliati, passioni non ricambiate e frustrazioni artistiche, che suona attuale oggi come allora.
Il 2026 inizia con una intramontabile opera di Eduardo De Filippo, diretta da Luca De Fusco: Sabato, domenica e lunedì affronta con ironia una crisi familiare che si scatena intorno un pranzo domenicale. Una commedia corale sul valore della famiglia e sulla capacità di ricomporsi dopo il conflitto.
Cambio di genere con Il raggio bianco, un “giallo sociale” con venature da thriller psicologico: una madre e una figlia, in lotta tra loro, ritratte all’interno di uno squallido appartamento milanese, pieno di sospetti e indizi. Una storia che parla di miseria, anche economica, di questi anni, connotata da umorismo e cinismo molto italiani.
Un’ambientazione americana contraddistingue invece la brillante commedia Circle mirror transformation, con la regia del direttore artistico del Teatro Stabile, Valerio Binasco. Nel corso di sei settimane di esercizi teatrali, i protagonisti di questa storia scoprono tra loro legami inaspettati, e, tra momenti comici e toccanti, rappresentato le fragilità e i desideri nascosti di ogni animo umano.
30 milligrammi di Ulipristal, racconta il rapporto apparentemente semplice tra una giovane donna e il suo cellulare. Il testo della giovanissima Benedetta Pigoni esplora come il telefono diventi uno spazio intimo, dove la protagonista, in un viaggio tra app e messaggi, scopre un trauma nascosto: uno stupro di gruppo.
Ultimo appuntamento della stagione accessibile con Mandragola di Machiavelli, qui diretta e interpretata da Jurij Ferrini. Ancora oggi questa opera rinascimentale restituisce un’acuta analisi della natura umana e delle dinamiche emotive e non smette di parlare alla nostra contemporaneità, ancora dominata da avidità, manipolazione e finzioni sociali.
CALENDARIO SPETTACOLI ACCESSIBILI
21-26 ottobre 2025 TEATRO CARIGNANO - AMLETO di William Shakespeare, regia Leonardo Lidi
12-16 novembre 2025 TEATRO GOBETTI - ANNA CAPPELLI di Annibale Ruccello, regia Claudio Tolcachir
9-14 dicembre 2025 TEATRO CARIGNANO - IL GABBIANO di Anton Čechov, regia Filippo Dini
3-8 febbraio 2026 TEATRO CARIGNANO - SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ di Eduardo De Filippo, regia Luca De Fusco
18-22 marzo 2026 TEATRO GOBETTI - IL RAGGIO BIANCO di Sergio Pierattini, regia Arturo Cirillo
14-19 aprile 2026 TEATRO CARIGNANO - CIRCLE MIRROR TRANSFORMATION di Annie Baker, regia Valerio Binasco
20-24 maggio 2026 TEATRO GOBETTI - 30 MILLIGRAMMI DI ULIPRISTAL di Benedetta Pigoni, regia Paola Rota
9-14 giugno 2026 TEATRO GOBETTI - MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli, regia Jurji Ferrini
ABBONAMENTO ACCESSIBILE
5 spettacoli a scelta tra i titoli accessibili € 75,00* (solo su prenotazione e in biglietteria)
BIGLIETTI SINGOLI
Le persone con disabilità hanno diritto per tutti gli spettacoli in programma all’ingresso ridotto accessibile e l’eventuale accompagnatore, in caso di necessità, ha diritto al biglietto omaggio.
Teatro Carignano
ridotto accessibile € 31,00*
under 25/over 65 € 17,00
under 18 € 12,00
Teatro Gobetti/Fonderie Limone
ridotto accessibile € 21,00*
under 25/over 65 € 15,00
under 18 € 12,00
*La riduzione è applicabile a persone con invalidità o disabilità certificata pari o superiore al 66%
PRENOTAZIONE
È richiesta la prenotazione anticipata, contattando direttamente la biglietteria del Teatro Carignano (Piazza Carignano 6, Torino) e segnalando la presenza di carrozzine o cani guida
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 011 5169555
Gli orari di apertura estivi sono i seguenti:
- dal 1° al 13 luglio, da martedì a sabato ore 16-20, domenica ore 14-18 (lunedì chiuso)
- dal 14 al 25 luglio, da lunedì a venerdì ore 16-20 (sabato e domenica chiuso)
La biglietteria riaprirà con orario abituale dal 28 agosto, da martedì a sabato ore 13-19, domenica ore 14-19 (lunedì chiuso).
INFO
Per maggiori informazioni, è attivo un canale dedicato.
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www.teatrostabiletorino.it/accessibilita